Visualizzazione post con etichetta Film. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Film. Mostra tutti i post

domenica 25 marzo 2012

Antonio Tabucchi: andando dietro l'ombra il tempo invecchia in fretta

E’ morto a Lisbona Antonio Tabucchi, il maggior conoscitore, critico e traduttore dell’opera dello scrittore Fernando Pessoa dal quale ha attinto i concetti della saudade, della finzione e degli eteronimi.
Tabucchi era nato a Pisa, il 24 settembre 1943 ed è morto a Lisbona oggi, 25 marzo 2012.
Tabucchi era il maggior conoscitore dell’opera di Pessoa fin dagli anni sessanta, del quale era un estimatore. Lo aveva conosciuto alla Sorbona, e ne era rimasto affascinato al punto tale che, tornato in Italia, aveva frequentato un corso di lingua portoghese per conoscere meglio l’opera del poeta portoghese
I suoi libri e saggi sono stati tradotti in 18 paesi, compreso il Giappone. Con María José de Lancastre, sua moglie, ha tradotto in italiano la maggior parte delle opere di Fernando Pessoa, ha scritto un libro di saggi e una commedia teatrale su questo grande scrittore.
Ha ottenuto il premio francese “Médicis étranger” per Notturno indiano e il premio Campiello e per Sostiene Pereira. Tabucchi è morto a seguito di una lunga malattia.
Considerato come uno dei più grandi scrittori italiani contemporanei, Tabucchi ha scritto romanzi di grande successo come, tra gli altri, ”Notturno indiano” e "Il tempo invecchia in fretta"

venerdì 30 dicembre 2011

ALMANYA - finale

“Una volta un saggio alla domanda “Chi o cosa siamo noi?” rispose così: siamo la somma di tutto quello che è successo prima di noi, di tutto quello che è accaduto davanti ai nostri occhi, di tutto quello che ci è stato fatto, siamo ogni persona, ogni cosa la cui esistenza ci abbia influenzato o con la nostra esistenza abbia influenzato, siamo tutto ciò che accade dopo che non esistiamo più e ciò che non sarebbe accaduto se non fossimo mai esistiti!”